A.S. JESINA S.R.L.

Ora gli obiettivi sono Magnanelli e Moretti

Gianfranco Amici e Marco Strappini stanno cercando di accelerare qualche operazione di mercato dovendo accusare comunque alcuni colpi che le concorrenti, vedi ad esempio Biagio Chiaravalle, ha messo a segno per dei giocatori che potevano interessare sicuramente anche i colori leoncelli.

Su tutti Nicola Marini e Riccardo Pierandrei.

Per ciò che riguarda l’attaccante, ancora manca l’ufficialità del passaggio dal Marina alla nuova destinazione, il problema degli orari degli allenamenti giornalieri ha fatto si che la scelta, direzione biagiotti, sia stata quasi obbligata.

Su Marini, invece, ha pesato non solo il passato del difensore a Marina con l’allenatore Malavenda, ma anche l’incarico che la Biagio Chiaravalle ha deciso di affidare al giocatore come allenatore di una squadra del proprio settore giovanile.

La Jesina non poteva mettere sul piatto della trattativa anche lei un incarico simile?

E’ questa la domanda che tantissimi tifosi leoncelli si sono posti nella giornata odierna.  Anche e soprattutto perchè Marini e Pierandrei, oltre ad essere di Jesi, nel campionato di Eccellenza sono considerati di prima fascia, hanno esperienza, fanno reparto, cambiano gli equilibri: sono insomma due uomini squadra.

Dove e su chi punta ora la Jesina?

I più gettonati del momento sembrano essere Nicola Moretti e Luca Magnanelli entrambi centrocampisti.

Il primo, classe 1987, l’ultimo campionato a Valdichienti ma con un importante passato alla Recanatese e a Matelica. Il secondo già alla Jesina in serie D prima dell’ultima stagione con la maglia dell’Ancona.

Trattative sicuramente aperte in attesa di definizione.

Anche un altro nome è iniziato a circolare e riguarderebbe quello del portiere Simone Tavoni l’ultimo campionato alla Vigor Senigallia. Su Tavoni sembra aver messo gli occhi anche la Biagio. Per la maglia numero uno però la Jesina può contare su un giocatore under con già tanta esperienza ed ala fine, giustamente, potrebbe decidere definitivamente proprio per Anconetani.

 


CONDIVIDI QUESTO ARTICOLO: